Sicurezza.com » sicurezza sul lavoro https://www.sicurezza.com Sun, 11 Feb 2024 17:33:01 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.1.40 A ottobre giornata nazionale vittime lavoro https://www.sicurezza.com/blog/giornata-nazionale-vittime-lavoro-2015.html https://www.sicurezza.com/blog/giornata-nazionale-vittime-lavoro-2015.html#comments Wed, 23 Sep 2015 09:35:22 +0000 http://www.sicurezza.com/?p=16280 “sicurezzaUn importante evento dedicato al ricordo e alla sensibilizzazione sulla sicurezza sul lavoro, si terrà a Roma il prossimo 11 ottobre 2015, si tratta della Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, che dopo l’edizione 2014 svoltasi a Firenze, approda a Roma per la sua 65° edizione con l’Alto patrocinio del Presidente della Repubblica e il patrocinio di INAIL e INPS.

A promuovere questa importante giornata è l’Associazione nazionale lavoratori mutilati e invalidi del lavoro, Anmil, che ogni anno si batte per sensibilizzare lavoratori, datori di lavoro e tutta l’opinione pubblica su un tema tanto importante per la nostra società, che ancora oggi vede un’altissima percentuale di incidenti sul lavoro mortali o che provocano danni permanenti alla salute dei lavoratori. Basti pensare che nel 2014 sono stati oltre 530 i lavoratori deceduti e quasi 400 i lavoratori infortunati.

Sebbene l’evento si terrà a Roma, la Giornata sarà promossa e celebrata in tutta Italia con lo slogan “la fortuna non è un dispositivo di sicurezza”.

Per chi volesse partecipare all’evento di Roma, l’incontro avrà inizio a partire dalle ore 10.00 presso l’Auditorium dell’INAIL sito in Piazzale Giulio Pastore n.6, mentre nel resto d’Italia presso le sedi Anmil, più di cinquecento in tutto il territorio.

]]>
https://www.sicurezza.com/blog/giornata-nazionale-vittime-lavoro-2015.html/feed 0
Nuovo codice prevenzione incendi: Decreto 3 agosto 2015 https://www.sicurezza.com/blog/antincendio/nuovo-codice-prevenzione-incendi-decreto-3-agosto-2015.html https://www.sicurezza.com/blog/antincendio/nuovo-codice-prevenzione-incendi-decreto-3-agosto-2015.html#comments Wed, 09 Sep 2015 10:05:09 +0000 http://www.sicurezza.com/?p=16270 antincendioSulla GU 192 del 20 agosto 2015 è stato pubblicato “Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell’art. 15 del Decreto Legislativo 8 marzo 2006, n. 139“, ovvero il nuovo codice per la prevenzione incendi approvato dal Ministero dell’Interno il 3 agosto 2015.

Il nuovo codice deriva dal Dlgs 139/2006 “Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni e ai compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a norma dell’articolo 11 della legge 29 luglio 2003, n. 229“ e dalle disposizioni del DLgs 81/08 “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro“.

L’art. 2 si occupa di indicare il campo di applicazione, ovvero la progettazione, la realizzazione e l’esercizio delle attività previste nell’allegato I del DPR 1 agosto 2011, n. 151.

L’art. 3 – Impiego dei prodotti per uso antincendio offre indicazioni dettagliate circa la natura dei prodotti usati per l’antincendio:

  • Identificazione su responsabilità del produttore
  • Qualificazione in funzione delle prestazioni richieste
  • Accettazione da parte del responsabile dell’attività
  • Impiego dei prodotti è consentito nel caso in cui siano conformi alle disposizioni comunitarie.

L’art. 4Monitoraggio afferma che è compito di Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica, Dipartimento dei vigili del fuoco, soccorso pubblico e difesa civile, Ministero dell’interno il monitoraggio dell’applicazione delle norme tecniche indicate dall’articolo 1.

L’art. 5Disposizioni finali indica l’entrata in vigore del decreto, ovvero il novantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (18 ottobre 2015).

L’allegato è diviso in 4 sezioni:

  • Sezione G – Generalità: principi fondamentali per la progettazione della sicurezza antincendio;
  • Sezione S – Strategia antincendio: misure antincendio di prevenzione, protezione e gestionali applicabili alle diverse attività;
  • Sezione V – Regole tecniche verticali: regole tecniche di prevenzione incendi applicabili a specifiche attività o ad ambiti di esse;
  • Sezione M – Metodi: descrizione delle metodologie progettuali.
]]>
https://www.sicurezza.com/blog/antincendio/nuovo-codice-prevenzione-incendi-decreto-3-agosto-2015.html/feed 0
La segnaletica e la sicurezza sul lavoro https://www.sicurezza.com/blog/sul-lavoro/segnaletica.html https://www.sicurezza.com/blog/sul-lavoro/segnaletica.html#comments Tue, 21 Jul 2015 09:11:19 +0000 http://www.sicurezza.com/?p=16223 concetto decreto legislativoLa segnaletica per la sicurezza è uno degli strumenti più utili per ridurre i rischi di infortunio sul lavoro perché viene posizionata in modo permanente o temporaneo in base alla tipologia di rischio e soprattutto in base alla persistenza del pericolo. Lo scopo della segnaletica è quello di allertare sulla presenza di un possibile pericolo o avvisare il lavoratore di non tenere comportamenti che potrebbero essere pericolosi per la propria salute e incolumità.

Da un punto di vista normativo la segnaletica per la sicurezza sul lavoro è regolata da:

  • Dlgs 493/96 che definisce la segnaletica per la sicurezza e la distingue in:
    1. segnaletica di avvertimento;
    2. segnaletica di divieto;
    3. segnaletica di obbligo;
    4. segnali di salvataggio;
    5. segnali antincendio;
  • Il Dlgs 81/08, con l’ articolo 161 e l’articolo 162 ha come obiettivo quello di rendere ancora più dettagliata la distinzione dei segnali, indicando i segnali utili a individuare aree pericolose, le disposizioni generali per i segnali di sicurezza, cartelli segnaletici e segnali luminosi;
  • La Normativa UNI/EN/ISO 7010/2012, che ha disposto l’obbligatorietà a livello europeo della normativa sulla segnaletica per la sicurezza.
  • Regolamento 1272/2008/CE sulla segnaletica di rischio chimico e biologico.

La necessità di avere diversi tipi di segnaletica è dovuta all’esigenza di rispondere alle diverse esigenze di tutti i settori di lavoro. Si possono così individuare segnali per la sicurezza di diversa natura:

  • cartelli segnaletici;
  • segnali gestuali;
  • segnali acustici;
  • segnali vocali;
  • segnali luminosi.
]]>
https://www.sicurezza.com/blog/sul-lavoro/segnaletica.html/feed 0
Nuovo accordo Stato-Regioni https://www.sicurezza.com/blog/sul-lavoro/nuovo-accordo-stato-regioni.html https://www.sicurezza.com/blog/sul-lavoro/nuovo-accordo-stato-regioni.html#comments Fri, 10 Jul 2015 08:53:35 +0000 http://www.sicurezza.com/?p=16212 concetto decreto legislativoLa normativa che regola la formazione degli RSPP e degli ASPP in materia di sicurezza sul lavoro sta per subire dei cambiamenti e delle migliorie proposte nella bozza del nuovo accordo Stato Regioni.

Dal lavoro congiunto del Ministero del Lavoro e del coordinamento delle regioni sono state elaborate delle modifiche all’Accordo Stato Regioni del 26/01/2006, che seppur provvisorie consentono di avere un’idea dei cambiamenti che saranno apportati alla legge.

Le modifiche previste riguardano essenzialmente:

  • il percorso formativo, dove il modulo B vedrà un radicale stravolgimento con l’obiettivo di garantire una formazione più operativa e tecnica. La proposta è quella di creare un modulo unico di 48 ore destinato a tutti i settori di produzione e tipi di rischio e aggiungere dei moduli specialistici: agricoltura e pesca, cave e costruzioni, sanità residenziale, chimico e petrolchimico.
  • i metodi di valutazione, i certificati di frequenza, il riconoscimento della formazione già acquisita, i tempi e metodi di aggiornamento subiranno delle modifiche legate al cambiamento del modulo B;
  • la formazione online che attualmente è riconosciuta dalla normativa solo per competenze generiche sulla sicurezza sul lavoro, vedrà un’integrazione della formazione in alcuni ambiti specifici, solo coerentemente all’attività svolta dal lavoratore e dal tipo di rischio al quale viene esposto.
]]>
https://www.sicurezza.com/blog/sul-lavoro/nuovo-accordo-stato-regioni.html/feed 0
Bozza del nuovo Accordo Stato-Regioni 2015 su formazione RSPP e ASPP https://www.sicurezza.com/approfondimenti/bozza-nuovo-accordo-stato-regioni-2015-formazione-rspp-aspp.html https://www.sicurezza.com/approfondimenti/bozza-nuovo-accordo-stato-regioni-2015-formazione-rspp-aspp.html#comments Fri, 24 Apr 2015 12:38:35 +0000 http://www.sicurezza.com/?p=16091 concetto decreto legislativoAncora non sappiamo quando verrà pubblicata la versione definitiva sul nuovo Accordo Stato-Regioni a proposito della formazione e dell’aggiornamento di RSPP e ASPP, per il momento possiamo limitarci a formulare delle ipotesi sviluppate in funzione da quanto emerso a seguito all’incontro tra Regioni e Ministeri.

Per ciò che concerne le capacità e i requisiti di RSPP e ASPP sono emerse delle questioni controverse che comporteranno la revisione di quanto stabilito dall’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, in particolare per ciò che riguarda la formazione in e-learning per queste figure. Per tale ragione l’Allegato II del precedente Accordo verrà sostituito, il nuovo allegato riguarderà:

  • requisiti e specifiche di carattere organizzativo;
  • requisiti e specifiche di carattere tecnico;
  • profili di competenze per la gestione didattica e tecnica;
  • documentazione.

Si precisa inoltre che i corsi in modalità e-learning saranno validi solo se questa possibilità è espressamente prevista dalle norme e con le modalità disciplinate dalla versione definitiva dell’accordo.

Verrà inoltre elaborato un modello (Allegato IV) per tenere traccia dell’avvenuta formazione, in maniera da avere una documentazione per ogni lavoratore che attesti le conoscenze acquisite, anche in caso di cambio di lavoro. Nel modello verranno inserite informazioni quali: nome del lavoratore, data, sede e oggetto dei corsi, nominativo del soggetto formatore e durata del corso. Il modello (che in futuro sarà sostituito dal libretto formativo del cittadino) servirà anche al datore di lavoro per dare dimostrazione dell’adempimento degli obblighi formativi previsti per tutti i lavoratori in caso di ispezione da parte degli organi di vigilanza. Sempre a proposito del modello le Regioni si impegneranno a sviluppare supporti informativi utili alla compilazione del modello stesso.

]]>
https://www.sicurezza.com/approfondimenti/bozza-nuovo-accordo-stato-regioni-2015-formazione-rspp-aspp.html/feed 0