Quali sono le sanzioni per la mancata nomina del medico competente?

Al datore di lavoro spetta l’attivazione della sorveglianza sanitaria e quindi la nomina del medico competente con la successiva indicazione nel documento di valutazione dei rischi.

La mancata nomina del medico competente e la relativa mancata menzione nel documento di valutazione dei rischi comporta al datore di lavoro delle sanzioni; tale inadempimento della normativa sulla sicurezza sul lavoro è punita con un’ammenda che va da 1.644,00 a 6.576,00 euro, con l’arresto da 2 a 4 mesi.

La nomina del medico competente, che è delegabile dal datore di lavoro al dirigente, è sanzionata, in caso di inosservanza, solo a carico del datore di lavoro, insieme alle altre sanzioni relative invece agli illeciti riconducibili agli obblighi indelegabili.

Generalmente la mancata nomina non è una scelta consapevole operata dal datore di lavoro, ma la conseguenza della mancata conoscenza di tipologie di lavoro che comportano l’obbligo della sorveglianza sanitaria.

Per questo ricordiamo che tra le tipologie che necessitano della sorveglianza sanitaria vi sono anche quelle: degli impiegati, se utilizzano il computer per un tempo superiore a 20 ore medie settimanali; gli addetti ai lavori notturni, per i quali il rischio potrebbe essere sottovalutato se si considerano solo a quelli più immediatamente percepibili quali: esposizione a polveri, rumore, vibrazioni, radiazioni, agenti chimici e biologici, cancerogeni, sollevamento manuale carichi.

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