L’rspp nel D.Lgs 195 03
L’RSPP (Responsabile dei servizi di prevenzione e protezione) è una figura chiave per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro, infatti questo ruolo viene spesso ricoperto direttamente dal datore di lavoro che si fa garante per la sicurezza dei propri lavoratori.
Con il decreto legislativo n. 195 del 23 giugno 2003 sono state apportate alcune modifiche e integrazioni al decreto legislativo n. 626 del 1994 riguardo ai requisiti professionali che un soggetto deve avere per poter ricoprire il ruolo di Responsabile dei servizi di prevenzione e protezione.
Si tratta di precisazioni importanti che mettono in luce la necessità di una professionalità e competenza senza le quali la sicurezza dei lavoratori non può essere garantita.
L’articolo 1 del decreto legislativo 195/03 ad esempio, apporta delle modifiche al comma 1 lettera e. dell’articolo 2, ai commi 2 e 8 dell’articolo 8 del decreto legislativo n.626/94. In questo caso sono state sostituite le parole “attitudini e capacità adeguate” con “capacità e requisiti professionali”. Appare evidente come non ci si affida alle attitudini ma si vuole mettere in luce la necessità di una competenza legata ad una formazione che permette di sviluppare delle capacità e dei requisiti professionali.
Il decreto legislativo 195/03 integra l’articolo 8 del decreto legislativo 626/94 inserendo l’articolo 8 bis riguardante le capacità e i requisiti professionali degli RSPP sia interni che esterni. Questo articolo, che è stato aggiunto al già esistente articolo 8, va a sottolineare l’importanza della conoscenza del settore di lavoro da parte dell’RSPP allo scopo di poter individuare i rischi sul posto di lavoro e i rischi propri dell’attività lavorativa.
Per raggiungere questo obiettivo al comma 2 viene stabilito che l’RSPP deve avere un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola secondaria superiore e deve essere in possesso dell’attestato di partecipazione al corso di formazione per RSPP, che in base ai commi 3 e 4 devono essere organizzati dalle regioni, dall’INAIL e da altri organismi come associazioni sindacali o associazioni dei lavoratori e devono riguardare anche la formazione sulla prevenzione dei rischi, compresi quelli fisici e di relazione sociale.
La frequenza al corso di formazione per RSPP offrirà la possibilità di apprendere tutte le misure per la sicurezza sul luogo di lavoro e per un’attenta analisi dei rischi. Altrettanto importante è il tema dell’aggiornamento dell’RSPP che viene regolato dal comma 5, che impone un aggiornamento ogni cinque anni.
Sono molteplici le integrazioni del decreto legislativo 195/03 che riguardano anche nello specifico le amministrazioni pubbliche e la possibilità per i dipendenti pubblici di accedere ai corsi di formazione per RSPP.
DOMANDE FREQUENTI RSPP
Il datore di lavoro può trarre dei Vantaggi dalla normativa procedendo alla nomina di un RSPP esterno,senza dover lui, o un suo lavoratore frequentare un corso di più di 100 ore,contattaci al numero verde 800146589 per conoscere se la tua azienda ha i requisiti per procedere alla nomina dell’RSPP esterno.In alcune aziende fino a 15 dipendenti altre fino 200 è limite, se vuoi fino a quanti dipendenti è possibile la nomina esterna contattaci per informazioni o un preventivo gratuito tramite il form sulla destra.
Ci occupiamo direttamente noi di comunicare agli organi competente il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione nominato nella vostra impresa.
L’RSPP che vuole assumere l’incarico conto terzi dovrà frequentare un corso di formazione obbligatorio della durata di oltre 100 ore per il modulo a b c, e per poter operare in tutti i settori ateco dovrà specializzarsi con ulteriori corsi.
Il costo dell’incarico per nominare un RSPP Esterno varia dalla tipologia di impresa, dal numero dei lavoratori, dalla pericolosità delle fasi di lavoro.Contattaci al numero verde 800146589 e richiedi il prezzo per la nomina di un Responsabile esterno alla tua impresa, possiamo comunque anticiparvi che per un azienda come un ufficio il compenso è di circa 300 euro annue,la retribuzione invece per una scuola,un comune , condominio, scuola o per le strutture sanitarie dove le tariffe sono più alte.
No, non è necessario che il responsabile sia un ingegnere, l’RSPP può essere qualsiasi persona che ne abbia i titoli per poter coprire tale ruolo.
Si,l’RSPP è obbligato a frequentare corsi di aggiornamento per tenersi aggiornato con la normativa che varia con l’inserimento di decreti, unificazione dei testi, cambio di normative,e nuove imposizioni del legislatore per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro e prevenire infortuni e morti bianche.
Il ruolo dell’RSPP è quello di provvedere alla formazione del personale, alla valutazione dei rischi, e al miglioramento delle misure di prevenzione e protezione all’interno dell’azienda.Si occupa della gestione della sicurezza, nomina qualora necessario il medico competente e stabilisce insieme a lui un piano di sorveglianza sanitaria.
I requisiti dell’RSPP sono un attestato di frequenza al corso per responsabile del servizio di prevenzione e protezione di oltre 120 ore che viene rilasciato dalle università o dagli enti accreditati per tale formazione.
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