Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione

Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, conosciuto anche con l’acronimo RSPP, è una delle figure centrali dell’assetto della sicurezza e della salute sul lavoro in Italia. La sua figura venne introdotta già nel 1994, con il D.Lgs. 626/94, il quale andava a recepire numerose Direttive Europee, che avevano come obiettivo il miglioramento dei livelli di sicurezza sul lavoro dei paesi membri.

Con il Decreto Legislativo 81 del 2008, il Testo Unico sulla Sicurezza, la figura del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ha acquisito maggiore strutturazione e importanza. Essa viene designata dal datore di lavoro, il quale affida a questo professionista della sicurezza, il compito di guidare e coordinare le attività del Servizio di Prevenzione e Protezione, che comprende:

• persone e addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione,
• mezzi e strumenti interni all’impresa o di proprietà di terzi.

La figura del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione viene definita, insieme con i suoi compiti e le sue responsabilità, a partire dall’art. 2 del D.Lgs. 81/2008, il quale prevede che questa figura professionale sia designata dal datore di lavoro, con il compito di collaborare con il medico competente e il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, nella realizzazione del Documento di valutazione dei rischi, nella verifica dei rischi presenti, nell’elaborazione delle attività per eliminarli e nella realizzazione di programmi di formazione per i lavoratori.

Il suo ruolo, perciò, è di grandissima importanza poiché, la sua professionalità, concorre alla realizzazione di uno dei documenti più importanti dell’intero assetto della salute e della sicurezza sul lavoro. Proprio per questo la formazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione è di vitale importanza. Infatti, l’art. 32 del D.Lgs 81, stabilisce che per poter essere designati come RSPP è necessario aver ricevuto la seguente formazione professionale:

• Aver conseguito un diploma di scuola superiore,
• Aver superato i moduli formativi, previsti dalla legge, denominati A, B e C,
  • Modulo A: 28 ore, corso di base su normativa e conoscenze generali sulla gestione delle emergenze, dei rischi (biologici, fisici e chimici), etc.
  • Modulo B: 9 ore, corso specifico che si differenzia in base alla classificazione dei rischi ATECO,
  • Modulo C: è specificatamente pensato per coloro che già ricoprono il ruolo di RSPP ed è incentrato sui rischi psicologici, sociali e lavoro-correlati.

Una figura di grande importanza, quella del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, che deve affrontare il duro compito di vigilare sulla sicurezza dei lavoratori.