I rischi nell’industria chimica
CONSULENZA SICUREZZA SUL LAVORO INDUSTRIA CHIMICA
Consulenza completa d.lgs 81/08
Sono molte le aziende che devono affrontare i rischi chimici, alcune di queste sono le strutture sanitarie come laboratori di analisi e istituti di ricovero, le officine meccaniche e il settore edilizio, le industrie alimentari e cosmetiche, le tipografie, il settore tessile e l’edilizia.
Ovviamente la misura del rischio cambia a seconda del settore di lavoro ed è facile intuire che le aziende più colpite dal rischio chimico sono le industrie chimiche, vale a dire quel settore di lavoro in cui vengono usati dei materiali altamente tossici per le persone che ci lavorano e le aziende che immettono sul mercato molti dei prodotti chimici utilizzati nella quotidianità, a partire dai cosmetici fino ad arrivare ai prodotti usati per l’igiene della casa e dei luoghi di lavoro.
All’interno delle industrie chimiche l’esposizione al rischio chimico può essere:
- diretta, quando un lavoratore subisce l’esposizione ad un prodotto chimico nel momento in cui questo viene prodotto;
- indiretta quando l’esposizione al rischio avviene durante un ciclo produttivo.
Per la sua natura così complessa il rischio chimico è stato regolamentato dal Parlamento Europeo con lo scopo di creare una normativa unica per tutti i paesi membri alla quale ogni Stato dovrà allinearsi entro il 2015. In particolare gli Stati membri dovranno allinearsi al:
- regolamento REACH CE1907/2006;
- regolamento CLP CE 1272/2008.
In Italia, le norme presenti nei regolamenti europei sono state applicate nel Titolo IX del Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro, in particolare riguardo agli obblighi per i datori di lavoro, quali:
- obbligo per i datori di lavoro di aziende che usano o producono reagenti chimici, di effettuare la valutazione dei rischi chimici;
- obbligo per i datori di lavoro di mettere in atto tutte le misure preventive e protettive per lavoratori a rischio;
- obbligo per i datori di lavoro di fornire a tutti i lavoratori a rischio i DPI (dispositivi di protezione individuale);
- obbligo per tutti i datori di lavoro di mettere in atto un piano di sorveglianza sanitaria.