Una domanda posta da un utente nel forum sul POS il piano operativo di sicurezza, se hai bisogno di una consulenza, corsi obbligatori , relazioni tecniche da parte di RSPP ed esperti non esitare a contattarci al numero verde 800146589.
Carissimi,
mi piacerebbe avere da voi indicazioni in merito alla obbligatorietà del POS per un cantiere temporaneo con attività tra quelle previste dall’allegato X ma effettuato direttamente da lavoratori del committente.
Le attività in oggetto sono già analizzate e previste dal Documento di Valutazione dei rischi dove appunto le attività sono descritte da un mansionario.
A mio avviso al fine di una applicazione del POS è necessario che esista un rapporto contrattuale tra il committente e la ditta affidataria / esecutrice e che siano presenti in cantiere 2 o più ditte.
Vi ringrazio per il contributo
Daniele
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se non fa il pos deve fare il DUVRI ,ma la attività del Committente dev’essere distinta dal Cantiere in essere e non dev’essere un opera edile, altrimenti anche il committente diventa impresa esecutrice dei lavori con tutti gli oneri che ne conseguono.
Ovviamente non solo è impresa esecutrice, ma anche affidataria dei lavori, in quanto si auto-affida delle attività in cantiere.
In questo caso il coinvolgimento del Committente è pieno.
Comunque è giusto ciò che afferma il collega sopra
Cordialità
Il POS lo deve fare qualunque ditta (con dipendenti) che opera in un cantiere. Il DVR non può aver tenuto conto della situazione di quel particolare cantiere (contesto, sito, rapporti con l’esterno, eventuali presenze di sottoservizi, ecc.) pertanto il semplice mansionario non è sufficiente.
Il Committente può non affidare i lavori ad altra impresa (quindi non c’è un rapporto con un “affidataria”), e costruire in proprio (come fanno i cosidetti “palazzinari”), ma il POS lo deve fare.
Se in cantiere è prevista la presenza di più imprese (anche non contemporaneamente) allora è necessaria la nomina dei Coordinatori e la predisposizione del PSC.