Pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente della Repubblica n. 177 del 14 settembre 2011, in merito alle misure da adottare per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori in ambienti confinati. Tale Decreto rende obbligatorio l’articolo 6 in riferimento alla commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro e l’articolo 27 sul sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi presente nel Testo Unico Sicurezza.
Il decreto parla di sicurezza sul lavoro negli ambienti confinanti dove con il termine ambienti confinati si intendono luoghi di lavoro in cui sussiste il rischio di sviluppo di sostanze altamente pericolose proprio a seguito di tale livello di rischio l’articolo 2 del Decreto emanato afferma che imprese e lavoratori per lavorare in ambienti confinati devono rispettare determinati requisiti:
- essere in regola con le disposizioni riguardanti la valutazione dei rischi, la sorveglianza sanitaria e la gestione delle emergenze;
- avere dispositivi di protezione individuale idonei alla protezione di rischi specifici;
- ricevere adeguata formazione e informazione in merito alla sicurezza sul lavoro;
- contare in azienda una percentuale di personale non inferiore al 30% che abbia esperienza di almeno tre anni in ambienti confinati;
- essere in regola con le dovute attività di addestramento di tutto il personale.
Inoltre secondo quanto riportato dall’articolo 3 il datore di lavoro ha l’obbligo di informare i lavoratori in merito ai rischi a cui vanno incontro e alle misure di prevenzione e di emergenza da adottare in relazione alla propria attività per questo è necessario individuare un Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza adeguatamente formato in merito alla gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro in particolare per quanto riguarda gli ambienti confinanti.
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