Caldo e raggi UV, i rischi per i lavoratori

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Lavorare all’aperto, nel corso di queste lunghe giornate d’estate, può rappresentare un potenziale rischio per i lavoratori, a causa della loro esposizione ai raggi UV del Sole e delle alte temperature che si registrano. Il maggiore problema si riscontra in tutte quelle mansioni che vedono, come luogo di lavoro, le strade, i cantieri edili, le grandi opere di costruzione o di riparazione di danni, gli impianti agricoli e tutti i luoghi dove operano gli addetti nelle attività di carico e scarico di materiali, pesanti o meno. Per tutte queste attività, caldo e raggi ultravioletti si vanno ad aggiungere, in questi mesi, agli altri potenziali rischi che i lavoratori corrono nel corso del loro lavoro. Al fine di limitare il rischio e di mantenere adeguatamente alti i livelli di sicurezza sul lavoro per queste tipologie di lavoratori, l’Asl di Mantova ha pubblicato un interessate opuscolo contenente alcune informazioni utili per evitare danni dal caldo e dalle radiazioni solari come, ad esempio:

dividere l’eventuale sforzo fisico tra più lavoratori al fine di limitare lo sforzo del singolo addetto, così da evitare affaticamenti eccessivi,
• fare in modo che i luoghi di lavoro siano costantemente riforniti di acqua potabile, di bevande contenenti integratori minerali e eventuali cibi energetici,
pianificare i lavori più pesanti nelle ore maggiormente fresche e con la minore esposizione al sole e al caldo dei lavoratori,
• svolgere frequenti pause in luoghi freschi e ombreggiati.

Inoltre, a queste indicazioni, vanno aggiunte tutte quelle che si rieriscono ad un corretto utilizzo dei sistemi di protezione individuale, come un copricapo adeguato alla riparazione dal caldo, occhiali da sole, vestiario adeguato alla temperatura e alle mansioni da svolgere, creme protettive contro i raggi solari.
Nel caso in cui si verifichi un’emergenza medica, gli addetti al pronto soccorso, che devono essere prontamente allertati, devono tenere presenti i seguenti sintomi:

• temperatura elevata della cute,
• sete molto intensa,
• capogiro,
• confusione,
• crampi muscolari,
• nausea e vomito,
• vertigini,perdita di coscienza.

In questi casi si è di fronte ad un collasso da calore e, il più in fretta possibile, è necessario intervenire con tutti i mezzi necessari per abbassare la temperatura del soggetto, con spugnature sulla fronte e nuca, ventilandolo e mettendolo al fresco fornendogli molta acqua. Inoltre, per i casi più gravi, è fondamentale avvertire immediatamente il 118.

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