Bonifica siti contaminati, pubblicato un manuale dell’INAIL

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L’INAIL ha recentemente pubblicato un interessantissimo manuale in cui si esplicitano le procedure e le norme relative al rischio biologico derivato da attività di bonifica di siti contaminati. L’attività di bonifica prevede diverse fasi e momenti in cui è possibile che un lavoratore, entrando in contatto con una sostanza pericolosa, riporti danni alla salute. La monografia pubblicata dall’INAIL ha, come obiettivo, quello di evidenziare i rischi e presentare procedure e modalità per evitarli.

Purtroppo il nostro territorio presenta diverse zone in cui è presente un alto rischio per la salute, il quale deriva dalla presenza di sostanze dannose, che necessitano di essere bonificate. La monografia INAIL ricorda come alcune tra le sostanze più pericolose che si possono incontrare in questi siti sono le seguenti:

  • fitofarmaci,
  • pesticidi,
  • idrocarburi,
  • sostanze  o materiali di scarto medico,
  • derivati dell’anilina.

Questa importanza pubblicazione, che fa ulteriore luce sulla bonifica dei siti contaminati, fa riferimento, in particolare, all’attività di valutazione dei rischi biologici, che può essere considerata trasversale a tutte le fasi di purificazione del territorio contaminato.

Nello specifico, il manuale riporta e sviluppa quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008, il Testo Unico sulla Sicurezza, Titolo X e dalla Direttiva 2000/54/EC, le quali prevedono disposizione per quanto riguarda la protezione dei lavoratori impegnati nella bonifica, evidenziando i principali rischi presenti nelle varie fasi del lavoro. Il rischio biologico di queste sostanze, però, è diverso a seconda della loro natura. Anche il legislatore ha voluto specificare i diversi obblighi per il datore di lavoro, in base al tipo di pericolosità degli agenti biologici presenti.

Il D.Lgs 81/2008 stabilisce, infatti, diverse “misure tecniche, organizzative e procedurali” (art.272) per evitare eventuali esposizioni agli agenti patogeni; specifica regole precise per la sorveglianza sanitaria in questi luoghi di lavoro (art.279); obbliga il datore di lavoro ad una accurata formazione ed informazione dei lavoratori (art.278) e, infine, stabilisce le migliori misure igieniche da adottare (art.273).

Per visualizzare il manuale dell’INAIL (formato PDF) clicca qui.

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