Prevenzione antincendio sanitaria, il Decreto Balduzzi semplifica

Dal Decreto Balduzzi, del 13 settembre 2012, all’art.6, vengono presentate alcune norme che vanno a semplificare le procedure di prevenzione degli incendi per le strutture sanitarie.
L’articolo citato prende in considerazione tutte quelle strutture che ricadono nelle seguenti definizioni: ospedali, case di riposo o laboratori. Per tutte queste strutture sanitarie, già esistenti alla data del 26 dicembre 2002, data di entrata in vigore della così detta “Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private”, il decreto prevede l’inserimento di una norma che va a semplificare le procedure per la sicurezza antincendio delle strutture.
Per queste imprese, il decreto prevede l’adozione del modello di organizzazione che sia conforme all’art.30 del Decreto Legislativo 81 del 2008, il Testo Unico sulla Sicurezza. Questo modello dovrà essere rispettato e compilato in ogni sua parte, al fine di assicurare che:

• vengano rispettati gli standard tecnici, strutturali, relativi ai luoghi di lavoro, agli agenti fisici, chimici e biologici e alle attrezzature previsti dalla legge,
• sia attivata una costante attività di sorveglianza sanitaria,
• sia presente e funzionante un’attività di formazione ed informazione dei lavoratori,
• sia effettuata un’attenta valutazione dei rischi con relative misure di limitazione degli stessi,
• sia presente una attività di verifica periodica e approfondita delle misure messe in atto per limitare i rischi riscontrati, al fine di comprendere se, tali manovre, funzionano nel modo sperato,
• venga costantemente monitorata l’attività di formazione ed informazione dei lavoratori, al fine di mantenerla sempre aggiornata e aderente ai rischi presenti nei luoghi di lavoro in cui i lavoratori vanno ad operare,
• infine, che venga stabilita una rotazione delle riunioni sulla sicurezza sul lavoro, a cui devo partecipare i vari rappresentanti dei lavoratori.

I beneficiari di tale normativa semplificata, saranno tutte quelle strutture non ancora in regola e che abbiano i requisiti previsti dal Decreto.