Verifiche straordinarie sull’inidoneità al lavoro nelle strutture sanitarie

Nella recente legge di stabilità è stata inserita la norma che prevede una serie di verifiche sulla mancanza di idoneità al lavoro nel settore sanitario italiano, al fine di verificare l’effettiva incapacità, dei lavoratori dichiarati non idonei, di svolgere le loro mansioni. Il Decreto attuativo del Ministero della Salute sarà pubblicato entro un paio di mesi e prevederà le norme e le condizioni per lo svolgimento di queste verifiche straordinarie per il personale sanitario italiano. Il Decreto farà riferimento a questo previsto dal D.Lgs. 81/2008 all’art. 42, il quale prevedeva che, in caso di necessità provata, il datore di lavoro poteva decidere di affidare al dipendente mansioni di minore peso o di diversa natura, la fine di venire incontro ad una sua inidoneità fisica o psicologica.

Nella generale ottica di spending review, il governo ha deciso di varare queste disposizioni al fine di verificare se, effettivamente, tutti i lavoratori, dichiarati non idonei, lo sono davvero. Lo scopo è duplice: da un lato eliminare il rischio di eventuali errori nella valutazione delle condizioni psicofisiche e, dall’altro, quello di riabilitare al lavoro attivo dipendenti che già fanno parte della struttura pubblica. In quest’ottica, il Decreto Ministeriale dovrà prevedere, infatti, anche le modalità di reinserimento, dei lavoratori giudicati nuovamente idonei, in nuove mansioni lavorative.

Dopo le numerose critiche che questa nuova norma ha suscitato nel settore sanitario italiano, il legislatore ha voluto sottolineare come, il nuovo decreto farà riferimento a quanto assodato in materia di rischi e sicurezza per i lavoratori sanitari. Infatti, in questa particolare tipologia di lavori il rischio per la salute dei dipendenti è particolarmente alto, dato che si trovano a dover operare in ambienti in cui è molto facile un contagio biologico o chimico. Il legislatore ha osservato che solo alla luce di queste conoscenze si effettueranno le verifiche sull’inidoneità al lavoro nella sanità nel corso del 2013.