Si avvicina una scadenza molto importante per tutte le imprese, pubbliche e private, per quanto riguarda la prevenzione dei rischi derivati dai campi elettromagnetici sul posto di lavoro. Scade, infatti, il 30 aprile 2012 il periodo di proroga, durato quattro anni, per l’attuazione di quanto previsto dai Capi I, II e III del Titolo VIII del D.lgs. 81/08.
Lo slittamento della data di scadenza per mettersi in regola era stato stabilito dalla direttiva europea 2008/46/CE, la quale aveva voluto concedere, alle imprese, ulteriore tempo per poter mettere in sicurezza i propri ambienti di lavoro.
Siamo però arrivati al limite della proroga, infatti, dal primo maggio p.v. ogni impresa dovrà adempiere alle norme previste per evitare sanzioni a seguito dei controlli che saranno organizzati dalle Asl.
Tali norme regolamentano l’uso di un gran numero di dispositivi, tra i quali troviamo:
• Telefono cellulare
• Modem Wi-Fi
• Cabine elettriche
• Fonti elettromagnetiche
Non va però dimenticato che molte altre sono le attrezzature che possono creare campi elettromagnetici che, a lungo andare, possono rivelarsi pericolosi per la salute dei lavoratori, come le stampanti, il forno a microonde, il pc, gli scanner, etc.
Il datore di lavoro ha il compito, più volte sottolineato dalla giurisprudenza sulla sicurezza sul lavoro, di formare ed informare i propri lavoratori dei rischi che corrono durante il lavoro in relazione a questa materia.
Compito altrettanto importante è quello di una corretta formazione delle figure responsabili della sicurezza, in particolare il Responsabile al Servizio di Prevenzione e Protezione, il quale ha il dovere di vigilare sulle condizioni di salute di tutti i luoghi in cui si svolge l’attività lavorativa.
Il Decreto 81/08 entra ancora più nello specifico, poiché agli art. 32 e 181, afferma che, oltre alla normale formazione in termini di sicurezza, è necessario che il personale responsabile della sicurezza, per quanto riguarda i campi elettromagnetici, abbia conseguito una ulteriore qualifica al termine di un corso dedicato, data la particolare natura del rischio.
Ancora una volta la parola d’ordine è formazione.
La scadenza è prossima e questo è di sicuro un momento ottimo per cercare di mettersi in regola con i corsi di formazione per i responsabili e per la messa in sicurezza dei propri ambienti lavorativi.
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