Scadenza autocertificazione del DVR del 31 maggio 2013

No Comments

Si avvicina un’importante scadenza per le imprese italiane, infatti, il 31 maggio scadono i termini per l’autocertificazione del DVR. Durante il mese di Gennaio 2013 c’erano state diverse voci che si erano levate sostenendo un’intrinseca ambiguità presente nel testo legislativo, per quanto riguardava la scadenza per la presentazione delle autocertificazioni al posto del Documento di Valutazione dei Rischi.

Il problema era sorto perché, al momento dell’ultima deroga, avvenuta a Novembre 2012, il testo prevedeva che la data di scadenza per l’autocertificazione cadesse allo scadere del terzo mese dall’approvazione del decreto di proroga. Questa data, comunque, non poteva superare quella del 30 giugno 2013. Dato che il Decreto è stato approvato il 6 febbraio 2013, si era creata la confusione su quale fosse la data effettiva di scadenza tra il 6 maggio e il 30 giungo. Il Ministero del Lavoro, con la nota n.2583 del 31 gennaio, aveva risposto chiarificando che la data di scadenza entro la quale avrebbe accettato i documenti di autovalutazione era quella del 31 maggio 2013.

I beneficiari di questa proroga sono state le micro imprese, cioè quelle che contano fino a 10 dipendenti, le quali, al posto di una valutazione dei rischi regolata come previsto dall’art. 28 del D.Lgs. 81/2008, hanno potuto effettuare una autocertificazione. Dal 1° giugno questo non sarà più possibile e anche queste imprese dovranno utilizzare le procedure previste dall’art.28 o dall’art.29, cioè procedere alla valutazione dei rischi tramite le procedure standardizzate.

La valutazione dei rischi è uno degli obblighi del datore di lavoro che va espletato in collaborazione con il Rssp e il medico competente. Va ricordato però quanto segue in merito alla scadenza autocertificazione del DVR del 31 maggio 2013. Per prima cosa, l’azienda con meno di 10 dipendenti che ha già effettuato una valutazione dei rischi non deve modificare o rifare la valutazione ma può procedere come previsto dal Decreto deroga. Come seconda cosa, è importante sottolineare, che chi non adempirà alla autovalutazione entro il 31 maggio verrà considerato reo di mancata valutazione dei rischi ed incorrerà nelle sanzioni, così come previsto dal Testo Unico sulla Sicurezza, il Decreto Legislativo 81 del 2008.

Richiedi un preventivo

Proponiamo consulenza per la sicurezza sul lavoro e sulla sicurezza alimentare. Corsi di formazione e documenti per essere in regola con la normativa.

No Comments
     
     

    Altre notizie

    Vedi Tutti